SOGAN RINPOCHE

Il Ven. Sogan Rinpoche (Tulku Pema Lodoe) è nato nel 1964 nell’Amdo, in Tibet, nella regione del Golok. Da bambino, è stato riconosciuto da Sua Santità il Dalai Lama come la reincarnazione del VI Sogan Rinpoche e insediato sul trono del Monastero di Abo Sera nell’Est Kham (Serta), che aveva fondato nella sua prima reincarnazione come Sogan Rinpoche. Inoltre è a capo del Monastero di Bayan (Wayan) nel Golok.

Rinpoche ha studiato con molti importanti maestri delle quattro tradizioni del Buddhismo Tibetano. Il suo insegnante principale è stato Khenpo Munsel, che è annoverato come uno dei grandi maestri Dzogchen del XX secolo e che è stato il principale discepolo di Khenpo Ngag Chung.

Dopo molti anni di studi, pellegrinaggi e ritiri solitari, Rinpoche ha lasciato il Tibet per per recarsi in India, dove è stato accolto presso la residenza di Sua santità il XIV Dalai Lama. Dal 2008 viene in Italia, dove, grazie alla sua gentilezza, possiamo beneficiare dei suoi preziosi insegnamenti e dove ha fondato il centro Tupten Osel Ling.

Dopo aver risieduto  per circa 10 anni nell’area della Baia di San Francisco, dove è il direttore spirituale del Tupten Osel Choling, nel 2013 il ven. Sogan Rinpoche è stato incaricato da Sua Santità il XIV Dalai Lama di entrare a far parte di un gruppo di stretti collaboratori, che si occupano di trascrivere gli insegnamenti di Sua Santità in tibetano.

Attualmente vive negli Stati Uniti, dove ha fondato il Centro Tupten Osel Cho Ling e la Sogan Foundation.

Khenpo Munsel (Khanchen Tupten Tsultrim Gyatso, 1916-1993), Guru Radice del venerabile Sogan Rinpoche è stato uno dei discepoli del grande Khenpo Ngawang Palzang (Khenpo Ngakga), considerato un'emanazione di Longchenpa e di Vimalamitra.

Khenpo Munsel, immenso Maestro del Golok, terra di origine di Rinpoche, ha trascorso vent'anni in una prigione cinese, in cui ha insegnato segretamente lo Dzogchen a centinaia di prigionieri.

Il ven. Sogan Rinpoche ha nel suo ultimo viaggio in Golok nel 2012 incontrato per la prima volta la reincarnazione del suo Guru Radice.

Una poesia di Sogan Rinpoche scritta durante uno dei suoi ritiri e dedicata a Khenpo Munsel, dal titolo "Mio impareggiabile Lama" cita così:

"Qualche tempo fa il mio impareggiabile Lama, con la sua immensa gentilezza,mi ha introdotto alla realtà ultima.

Tuttavia, non sono stato finora in grado di cogliere pienamente e integrare ciò che Egli mi ha mostrato.

Il sole luminoso della realizzazione è, in tal modo, stato oscurato, dalle scure nuvole dei klesha (le afflizioni mentali).

Oh Lama vieni ora e concedi il dono del tuo potere e delle tue benedizioni a colui il quale ha perso il contatto con il punto essenziale delle tue parole".